Due settimane fa ho compiuto 45 anni. Diversamente dalle feste comandate a me i compleanni piacciono molto, soprattutto il mio. Quest'anno mi sono auto-regalata questa newsletter, un progetto che mi frullava nella testa già da un po'. Di preciso da quando ho iniziato a intuire di essere arrivata a un nuovo punto di passaggio della mia vita, in cui mi sento ancora “giovane” ma per la prima volta anche “vecchia”. Vedo il mio corpo trasformarsi: la pelle cede, singoli peli neri e ispidi compaiono a tradimento sul mio mento mentre i capelli virano ad alta velocità verso il grigio. E per di più mi trovo emotivamente sballottata tra genitori anziani, bisognosi di sostegno, e una figlia pre-adolescente alla ricerca della sua indipendenza. Tutto ciò mi disorienta, per non dire che mi mette un po' mi di paura.
Quando ero adolescente cercavo i miei modelli nelle riviste e alla televisione. Non era una ricerca difficile, avevo l'imbarazzo della scelta tra serie tv e articoli su giovani ragazzǝ di successo. Ora, quarantenne, mi guardo attorno e mi chiedo: „Dove sono le donne over 50?“ Dove posso trovare i role model per la prossima fase della mia vita? Ho bisogno che qualcunǝ mi racconti come sarà. Più storie sono, meglio è. Non voglio farmi cogliere alla sprovvista e ignorare i cambiamenti. Voglio vivere questa transizione in modo consapevole. Sapere cosa potrebbe aspettarmi. Cosa non ci sarà più. Cosa non dimenticarmi di fare in tempo.
Astrid, la divinità tutelare di questo progetto.
Astrid Lindgren, la scrittrice svedese, è stata una dǝ pochǝ autorǝ che mi ha accompagnata per tutta la vita. Pippi Calzelunghe quando ero bambina, Britt-Mari e Malin (la sorella maggiore di “Vacanze all'isola dei gabbiani”) alle soglie dell'adolescenza. E poi Lotta e Emil letti a mia figlia nella mia vita adulta. Astrid è stata uno di quei numi tutelari a cui rivolgersi nei momenti di sconforto.
Un giorno, per caso, ho trovato questa sua fantastica foto.
Dice la leggenda che nel momento in cui fu scattata, Astrid stesse facendo una gara di arrampicata con la sua grande amica Elsa Olenius e che urlò alla troupe televisiva che la stava riprendendo : “Non è mica scritto nella legge di Mosè che le vecchie bacucche non si possano arrampicare sugli alberi, no?”
No, non nella Legge Mosaica, ma quanti articoli abbiamo letto su riviste femminili (e non) a proposito di quali indumenti possa o non possa indossare una donna dopo i 40 anni o di quali comportamenti siano per lei sconvenienti? Va da sé che tutte queste regole scritte e non valgono per i soggetti femminili e queer, nessuno si sogna di criticare stile o condotta degli uomini over forty.
In una società per cui le donne dopo i 50 anni erano (e sono ancora) invisibili o al massimo descritte come fragili, Astrid si è messa in mostra, forte e atletica. Astrid che non ha mai smesso, neppure in tarda età, di dedicarsi a progetti sociali e politici. Che si è esposta, ha alzato la voce.
Ecco, io vorrei INVECCHIARE come lei, SOVVERSIVAMENTE. Ma... come si fa?
Da questa nube di pensieri e sensazioni nasce la newsletter “ASTRID – invecchiare sovversivamente”. L'invecchiamento non è un tema accattivante né di cui si parla volentieri. Mi piacerebbe se questo posto potesse contribuire ad ammaccare il tabù e che oltre a fungere da mio personale diario di bordo, potesse diventare un luogo di confronto dove ci si scambiano idee e consigli.
Grazie per avermi letta fino qui e, se hai voglia, ci rileggiamo l'ultimo mercoledì di febbraio. Basta che ti iscrivi qui:
Ringraziamenti. L'apertura di questo spazio è stato un progetto da me tanto desiderato quanto temuto. Le poche a cui ne ho parlato, lo sanno. Grazie a Valentina Aversano per il suo supporto morale e professionale. Grazie a Chiara e Olivia, amiche di una vita, per l'entusiasmo con cui hanno accolto la mia idea e per i loro feedback. Grazie a Silvia, nuova amica berlinese, per il tempo e i pensieri che mi ha dedicato.
Consiglio lettura. Se mastichi lo svedese (o il tedesco, purtroppo sembra non sia stato tradotto in altre lingue) o se ti piace sfogliare i libri fotografici anche senza leggere i testi, consiglio caldamente questa sua biografia di Astrid Lindgren. Per me entra a tutti gli effetti nella categoria dei libri totem.
Astrids Bilder https://www.astridlindgren.com/de-en-gb/book-astrids-pictures-in-swedish-105154
Il tema della vecchiaia è qualcosa su cui mi soffermo a pensare da tempo. Se dovessi trovare un inizio credo che sia stato tutto grazie alla serie tv Grace and Frankie, seguita poi da tante altre serie con protagonistз over 50. Sono molto felice di leggere finalmente una newsletter come questa! Lunghissima vita a Astrid!
Quanto bisogno abbiamo di parlare dell’invecchiare? Tantissimo. E abbiamo proprio bisogno di farlo tra noi, libere da preconcetti e male gaze. Ben arrivata ♥️